Thomas Uncles è uno street dancer che sembra non avere più molte opportunità per raggiungere il successo. Il suo incontro con Megan White, anche lei aspirante star, potrebbe portarli a realizzare i loro sogni di gloria vincendo la più dura delle gare di dance.
La sterminata famiglia dei fratelli Wayans (Keenen Ivory, Damon, Kim, Elvira, Shawn, Marlon e Damien) torna a colpire al cinema, questa volta è Damien in pole position, con ciò che gli riesce meglio: la parodia decisamente trash di un genere. Ad essere preso di mira in questa occasione è l’universo danzante del grande schermo. Le distorsioni e i ribaltamenti di senso abbondano. Citiamo alla rinfusa: Hairspray, Dreamgirls, High School Musical, Saranno famosi, Dirty Dancing, per arrivare a Crash e a Little Miss Sunshine e ne abbiamo citati solo alcuni per non togliervi il gusto del riconoscimento. Non si può dire che la regia non metta le carte in tavola sin dall’inizio con una gara di ballo in cui un dancer riesce a infilarsi la testa tra le natiche e un altro finisce scivolando in strada in mezzo al traffico. Anche se, a proposito di traffico, il top lo si tocca con l’incidente che capita alla madre della protagonista con sviluppi di un cinismo al di là del limite.
Si ride (ogni tanto) con questo film. Anche se poi ci si pente di averlo fatto perché a casa Wayans non ci si fa mancare nulla per provocare la risata ‘bassa’. Tanto ci si può sempre appellare a classici della letteratura greca e latina. Sempre che i Wayans ne conoscano l’esistenza.
La sterminata famiglia dei fratelli Wayans (Keenen Ivory, Damon, Kim, Elvira, Shawn, Marlon e Damien) torna a colpire al cinema, questa volta è Damien in pole position, con ciò che gli riesce meglio: la parodia decisamente trash di un genere. Ad essere preso di mira in questa occasione è l’universo danzante del grande schermo. Le distorsioni e i ribaltamenti di senso abbondano. Citiamo alla rinfusa: Hairspray, Dreamgirls, High School Musical, Saranno famosi, Dirty Dancing, per arrivare a Crash e a Little Miss Sunshine e ne abbiamo citati solo alcuni per non togliervi il gusto del riconoscimento. Non si può dire che la regia non metta le carte in tavola sin dall’inizio con una gara di ballo in cui un dancer riesce a infilarsi la testa tra le natiche e un altro finisce scivolando in strada in mezzo al traffico. Anche se, a proposito di traffico, il top lo si tocca con l’incidente che capita alla madre della protagonista con sviluppi di un cinismo al di là del limite.
Si ride (ogni tanto) con questo film. Anche se poi ci si pente di averlo fatto perché a casa Wayans non ci si fa mancare nulla per provocare la risata ‘bassa’. Tanto ci si può sempre appellare a classici della letteratura greca e latina. Sempre che i Wayans ne conoscano l’esistenza.
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